Le detrazioni fiscali sui mutui: quali sono e come si applicano

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La richiesta di un mutuo porta con sé un gran ventaglio d’impegni e obblighi. Accanto a tutto questo, però, c’è anche una buona notizia.  Stando alle normative italiane, tutti coloro che prendono in carico un mutuo per l’acquisto della casa possono usufruire di diverse detrazioni fiscali.

Queste detrazioni vengono applicate direttamente sulle imposte. Per esempio, qualora le imposte da pagare ammontassero a 3.000 euro e le detrazioni fossero pari a 1.000 euro, la persona dovrebbe pagare solo 2.000 euro d’imposte e non i 3.000 previsti inizialmente. I mutui sono detraibili dal Modello Unico oppure dal modello 730. Le detrazioni fiscali applicabili interessano per lo più i vari interessi passivi che vengono versati alla banca e gli oneri accessori (spese di istruttoria pratica, notarili, perizie tecniche).

La Legge dello Stato Italiano, inoltre, prevede anche delle deroghe sul pagamento delle imposte per tutti coloro che hanno richiesto dei mutui (con una particolare attenzione a tutto ciò che riguarda i mutui per l’acquisto degli immobili). Nel caso in cui il contratto del mutuo fosse cointestato, ogni contraente avrebbe diritto a un’agevolazione relativa alla quota degli interessi che gli spetta. In ogni caso, bisogna sapere che la detrazione massima applicabile è pari al 19% su di un importo massimale pari a 4.000 euro. Da questo si capisce che le detrazioni fiscali massime sono pari a 760 euro. Nel caso in cui gli interessi passivi pagati ammontassero a circa 2.000 euro, le detrazioni fiscali massime sarebbero di 380 euro.

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Requisiti per ottenere le detrazioni fiscali

Non tutti coloro che richiedono un mutuo hanno automaticamente il diritto alla detrazione. Tutt’altro! Bisogna comunque rispettare determinati requisiti e criteri.

Per esempio, nel caso dei mutui richiesti per l’acquisto di un immobile, hanno diritto alla detrazione i cittadini della Comunità Europea da almeno un anno prima o dopo l’acquisto della casa che è destinata a diventare l’abitazione principale. Inoltre, è possibile anche ottenere le detrazioni per tutto ciò che concerne il mutuo finalizzato alla costruzione di una casa.

Ovviamente, i requisiti per gli altri tipi di mutuo variano ancora. Ciò vale anche per coloro che hanno richiesto un mutuo per la ristrutturazione. Nessuna detrazione Irpef invece viene riconosciuta in caso di mutuo per l’acquisto di una seconda casa.

Come ottenere la detrazione?

Come già anticipato, la detrazione può essere ottenuta presentando tutti i documenti in fase di dichiarazione dei redditi al proprio commercialista oppure al CAF. La documentazione in merito alla richiesta della detrazione non dev’essere allegata al modello 730 oppure al modello Unico, ma deve essere accuratamente conservata. Difatti, potrebbe essere richiesta successivamente e quindi va esibita nel caso di eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso degli interessi passivi, il mutuatario riceve direttamente la documentazione dalla banca erogante. E gli oneri accessori? Quelli sostenuti per l’apertura del mutuo sono relative alla contabilità bancaria. Per le altre, invece, bisogna conservare le fatture.